Body positivity e il tuo istituto
Quello della body positivity è un movimento che, a partire dai social (ma non solo), si batte per contrastare gli ideali di bellezza irrealistici in cui è immersa la nostra società e combattere il più possibile le discriminazioni basate sull’aspetto fisico, promuovendo invece un rapporto più sano con il proprio corpo e una maggiore accettazioni di se stessi per quello che si è, difetti fisici compresi. Il movimento, in realtà, non è nato da pochi anni ma plasma la società da diversi secoli: pensiamo, ad esempio, alle donne che, nel 1870 circa, si sono battute per l’abolizione del corsetto e del “vitino da vespa”, ideale di bellezza predominante in quel periodo.
Ti starai chiedendo: cosa c’entra tutto questo con il mio istituto e con la mia attività di estetista/onicotecnica? Ebbene, c’entra molto più di quanto tu non possa pensare! Un aspetto fondamentale della body positivity, infatti, è quello dell’accettazione di sé, del self care (il prendersi cura del proprio corpo e della propria mente) e del self love (il fare qualcosa di bello per se stessi) - tutte cose che tu, con i tuoi servizi e la tua esperienza, puoi offrire alle tue clienti! Self care e self love, infatti, sono sinonimi di fare qualcosa di buono per se stessi, che è proprio ciò che vogliono le tue clienti quando vengono da te per un trattamento o un servizio.
Al giorno d’oggi, l’estetista e l’onicotecnica non sono più solo “delle artigiane della bellezza”, ma sono molto di più: sono migliori amiche, ascoltatrici attente, influencer e, soprattutto, delle professioniste di cui la cliente si fida, e la cabina è il luogo in cui ci si può lasciare andare e rilassarsi davvero, concedendosi una vera pausa dalla quotidianità. Come estetista (o come onicotecnica) ti prendi cura del guscio esterno di ognuna di loro, ma puoi fare molto di più: non dimenticare che la pelle è lo specchio della nostra anima, e grazie al tuo lavoro potresti aiutare la tua cliente ad avere davvero un animo più positivo verso di sé e ad accettarsi davvero per quello che è, senza farsi travolgere dagli ideali di bellezza stereotipati di cui è impregnata la nostra società.
